Passaporto Shiba Inu
Dovete viaggiare all’estero con il vostro Shiba Inu ? Allora vi serve il passaporto. Prima di tutto il cane di razza Shiba Inu deve essere iscritto ai servizi veterinari della vostra regione. Per far questo si deve inoculare il microchip, procedura che è fatta dal veterinario dell’allevamento che vi consegna il cucciolo di Shiba Inu. Se vi consegnano dei cuccioli di Shiba Inu e vi chiedono di inoculare voi il chip c’è una truffa dietro. Quando è consegnato il cucciolo al nuovo affidatario, il chip deve essere già inoculato. Sarà cura dell’allevatore rilasciare la dovuta documentazione che il nuovo proprietario dovrà presentare ai servizi veterinari della propria zona di residenza che provvederanno al carico del cucciolo nell’anagrafica canina. Solitamente se si risiede nella stessa regione basta che o l’acquirente o l’allevatore si rechi alla propria anagrafe canina e automaticamente sarà eseguito lo scarico del cucciolo di Shiba Inu e il carico a favore del nuovo proprietario. Se si risiede in regioni diverse, ci si deve presentare entrambi ai servizi veterinari competenti della propria zona di residenza. Se il cane o cucciolo di razza Shiba inu dovrà andare all’estero, si dovrà eseguire solo lo scarico dalla banca dati dei servizi veterinari. Il cedente non deve rilasciare nessun documento di carico all’acquirente perché basta che l’acquirente vada a fare una nuova iscrizione nella propria nazione. Una volta trasferito o inscritto il cane all’anagrafica canina, si può richiedere il passaporto. Ci si deve recare ai servizi veterinari con il cucciolo, un documento d’identità valido e possibilmente il libretto sanitario. Dopo la visita al cucciolo e il controllo del microchip, si dovrà compilare la domanda per la richiesta del passaporto subito e in loco. Il passaporto sarà rilasciato subito con una spesa di circa 12,50€. Premura del proprietario è trasferire le vaccinazioni valide già fatte nel passaporto. A questo punto a 12 settimane dalla nascita del cucciolo si deve fare l’antirabica. L'antirabica puo' avere validita' 3 anni o 1 anno dipende dal prodotto usato dal vostro veterinario. Attenzione che alcuni stati richiedono validita' della antirabica solo per 1 anno e non accettano quella da 3 anni. Chiedete ai servizi veterinari prima di partire se lo stato dove andrete accetta la vacinazione a 1 o 3 anni. Qui ci si reca dal veterinario di fiducia che vi farà il vaccino e riporterà sul passaporto tutti i dati necessari. Dalla data d’inoculazione dell’antirabica dovranno passare ventuno giorni e poi potete andare all’estero a partire dal ventiduesimo giorno. Alcuni paesi vi potrebbero richiedere il certificato Internazionale di buona salute; solitamente in Europa non serve. Il certificato internazionale di buona salute è rilasciato dai servizi veterinari della vostra azienda sanitaria locale. Basta chiamare per prenotare la visita, recarsi con il cane, il libretto sanitario o passaporto e un documento d’identità valido e il veterinario dell’ASL dopo aver visitato il cane vi rilascerà il certificato. Per qualsiasi dubbio non esitate a contattare i servizi veterinari della vostra azienda sanitaria di competenza.